• Lun. Set 9th, 2024

FARAFINA'S VOICE

"La cultura non fa le persone. Sono le persone a fare la cultura. Il razzismo non dovrebbe esistere, però non vinci un biscotto se lo combatti" - Chimamanda Ngozie Adichie

Capelli biondi, pelle bianca con a volte macchie nere, occhi socchiusi perché sensibili alla luce; ecco le prime caratteristiche che si notano quando si incontrano persone affette da albinismo. Però questa anomalia congenita, che altera la pigmentazione e provoca una totale o parziale deficienza di melanina, è una vera e propria maledizione per gli africani.
Infatti, gli albini africani sono persone emarginate dalla società. Un marito può buttare fuori moglie e figlio se la povera ha la sfortuna di dare alla luce un bambino albino. Le loro sofferenze, però non si limitano solo a questo. In Mali, in Senegal e in altri paesi dell’Africa nera, vengono registrate da 15 a 30 scomparse all’anno di persone affette da albinismo. Gli uomini, a volte anche le donne, sono perseguitati e rapiti da bracconieri che li vendono vivi o morti al miglior offerente. Si tratta di un vero e proprio traffico umano. Gli acquirenti li squartano e prendono i loro organi perché, secondo alcune credenze locali, questi organi hanno dei poteri magici. I meno coraggiosi, invece, si limitano a corteggiare le donne albine in modo da avere dei rapporti sessuali con loro.

Tanzani- U.S. Army Staff sergeant Larry Vandernberg and albino chlidren
Tanzania- Il Sergente Larry Vandenberg e i bambini albini

Il sole e i suoi raggi ultravioletti sono un grave pericolo per gli albini. I bambini albini che nascono nelle famiglie povere sono molto spesso soggetti al cancro della pelle poiché non ricevono le cure e le protezioni adatte. Questo, insieme a tante altre difficoltà, fa sì che non giungano all’età adulta. I fortunati, che nascono in famiglie benestanti, ricevono le cure adatte e giungono all’età adulta, ma poi si pone il problema del matrimonio, sopratutto per le donne. Sono maggiormente vittime di abusi sessuali o di uomini con intenzioni sbagliate.

albino 3

La maggior parte degli albini è affetta da oculocutaneous albinism, malattia che comporta una riduzione dell’acutezza visiva. Questo disturbo costituisce un vero handicap per lo sviluppo scolastico degli albini. Alcuni si fanno forza e proseguono con gli studi e altri, come il famoso cantante e musicista maliano Salif Keïta, imparano a usare con maestria gli altri sensi.

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Il cantante maliano Salif Keiita

Salif Keïta non è l’unico albino ad avercela fatta. Diandra Forrest, l’albina dagli occhi verdi, viene scoperta dal giovane fotografo Shameer Khan. Dopo due mesi di test e di apprendimento, diventa la prima modella albina ad essere assunta da una delle più grandi agenzie per modelli del mondo, Elite Models NY.
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Diandra Forrest

Queste due celebrità si impegnano attivamente nella lotta contro le discriminazioni e le mutilazioni degli albini.
Andress Kouakou

Di Andress Kouakou

Dottoressa in Mediazione linguistica e in Giornalismo e cultura editoriale, Andress Kouakou è nata in Costa d'Avorio dove ha trascorso una parte della sua adolescenza. Si è poi trasferita in Italia, all'età di 14 anni tramite ricongiungimento famigliare, dove ha proseguito la sua formazione scolastica. Prima di abbracciare il sogno delle parole, aveva scelto l'ambito meccanico nel quale ha conseguito il diploma. Un perito meccanico che sceglie le lingue, possiamo dire che la sua è una vera e propria riconversione ;) Ha così concluso il suo percorso universitario con un tirocinio a Parigi in una web radio dove ha acquisito competenze orali e tecniche.

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