Le donne di tutto il mondo imparano a ballare quella che è stata definita la danza più sensuale tra tutte, la kizomba. Un passo a due che nel corso del tempo ha visto molti cambiamenti nello stile.
La kizomba nasce in Angola, stato dell’Africa meridionale, come una danza sociale, una danza per le farras kizombadas, grandi feste tra parenti e amici da cui il termine kizomba. In dialetto Kimbundu la parola kizomba, oltre ad indicare il genere musicale e lo stile di danza, significa anche festa del popolo, ed è il nome della danza dei neri che hanno resistito alla schiavitú. La kizomba è la festa e la resistenza culturale di un popolo. Già dalle sue origini, subisce le prime contaminazioni dagli stessi angolani che volendo fare della danza la loro professione, non insegnavano esattamente i passi originali. Su questa base, la musica kizomba è emersa come un genere musicale più moderno e dotato di sensualità mista al ritmo africano. La musica kizomba, oggi è caratterizzata da un ritmo più lento e molto romantico.
Questa danza esce dall’Angola con Ney Corte che nel 1992 va in Portogallo, dove inizia ad insegnare per vivere. Qui il termine kizomba era utilizzato per riferirsi alla musica africana in genere, che si ballava nei locali africani presenti nelle principali città del paese.
Nel frattempo in Angola scoppia la guerra e Ney riesce a tornarci solo nel 2012, ma la febbre del kimzomba ha ormai contaminato molti europei e su Youtube spopolano tanti video. Secondo Ney, nell’intervista rilasciata alla BBC, molte persone dicono di ballare e insegnare il kizomba, ma ballano qualcos’altro, perché solo poche persone sanno che cosa sia il vero kizomba. La kizomba è sì una danza sensuale, ma non a sfondo sessuale, come molti vogliono farla passare.
Niamke N. Lynda