Il grande colosso alimentare della Svizzera è stato costretto a cancellare una campagna pubblicitaria online dopo che questa è stata definita sessista. La mini serie intitolata ‘Voglio sposarmi’, ritrae cinque giovani donne che competono tra loro per impressionare la madre dell’uomo da amogliare. Il primo episodio vede le aspiranti mogli competere cucinando un dessert a base di latte condensato della Nestlé.
Molti sono stati i marocchini che hanno criticato la campagna pubblicitaria dicendo che questa era degradante e antiquata. Alcuni hanno usato l’hashtag #shameonNestlé (vergogna alla Nestlé), dicendo che le donne marocchine si meritano di meglio.
La storica Samia Errazzouki, precedentemente giornalista d’istanza in Marocco ha condiviso su Twitter un pezzo del video. Ha inoltre sottolineato una descrizione della pubblicità fatta dal manager dell’azienda in Marocco, che ha detto che la scelta dell’approccio stereotipato della campagna è deliberatamente voluta in quanto può essere interpretata in molti modi diverse. Ha inoltre definito il loro spot “un argomento discutibile e divertente”.
Questa dichiarazione ha ulteriormente infiammato gli animi sui social e costretto l’aministatore generale dell’azienda a pronunciarsi dicendo che l’azienda non aveva nessuna intenzione di offendere, ma “Visto le circostanze, decidiamo di ritirare lo spot Baghi Ntzewej (Voglio sposarmi) con effetto immediato.
Niamke N. Lynda