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FARAFINA'S VOICE

"La cultura non fa le persone. Sono le persone a fare la cultura. Il razzismo non dovrebbe esistere, però non vinci un biscotto se lo combatti" - Chimamanda Ngozie Adichie

La principessa Yennenga, la cavallerizza guerriera madre di un popolo

Conosciuta anche come Yennenga la svelta, la principessa Yennenga è una legendaria principessa africana considerata la madre dei Mossi Mole-Dagbani, popolo del Burkina Faso. Era una famosa cavaliera il cui figlio fondò il regno dei Mossi. Le origini della “Terra degli uomini integri”, significato di Burkina Faso sono intrecciati nella storia della principessa Yennenga.
burkina.jpgIl potere della principessa è diventato il simbolo della nazione e simboleggia la sua passione e dedizione se non che fame per il potere. Alla principessa sono dedicate molte statue a Ouagadougou ed è presente anche una statua Étalon de Yennenga (stallone di Yennenga) in onore del suo destriero. Anche i calciatori della nazionale di calcio burkinabé sono sopranominati Les Étalons, sottolineare la prodezza e forza del cavallo della principessa.

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immagine da galerie-dogon-et-fieres.com

Figlia della regina Napoko e del re Nedega, sovrano del Dagomba, la zona settentrionale del Ghana, Yennenga era una bellissima principessa servita e riverita fin dalla giovane età. Combatté in battaglia per il padre contro i Madingo armata di giavellotto, lancia e arco, a cavallo del suo destriero. Era tanto abile come comandante e fantina che il padre decise di non darla in sposa per non perdere il suo contributo in battaglia.
La leggenda narra che come a tutte le principesse, anche a Yennenga non bastava l’amore del padre e del suo popolo; voleva l’amore di un principe. Per far capire al padre quanto fosse sofferente, si mise a coltivare un campo di grano, che crebbe splendido e rigoglioso. Di fronte all’orgoglio del padre per questo campo di cui se ne vantava spesso, Yennenga decise di non prendersene più cura fino a che le piante morirono. Il padre testardo, non volle darla comunque in sposa e così la principessa aiutata da uno dei suoi stalieri fuggì travestita da uomo. Durante la loro fuga incontrarono dei soldati Madingo contro cui lo staliere combatté per distrarli dalla principessa e il suo eroico gesto le salvo la vita. La principessa cavalcò verso il nord fino ad uscire dal regno del padre. Incontrò un cacciatore di elefanti che le offrì dimora e cibo ignaro della sua identità. La principessa Yennenge si innamorò di questo benevolo uomo e decise di rivelargli chi fosse. Dalla loro unione nacque il fondatore del regno del Burkina.
Niamke N. Lynda

Di Lynda Niamke

Dottoressa in Lingue e culture per l’editoria e in Giornalismo e cultura editoriale. Nata in Costa d'Avorio trasferitasi in Italia all'età di 8 anni, vi ha seguito tutta la sua formazione scolastica. L' amore per l'Africa, la port a fare un'esperienza in Ghana, dove perfeziona quelle che sono le sue conoscenze e competenze orali e tecniche nell'ambito del giornalismo.

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