Oggi più che mai l’allarme del cambiamento climatico è un fattore a tutti noto. Visto il forte inquinamento che continua ad innalzare il livello del riscaldamento globale e il conseguente scioglimento dei ghiacciai, c’è un bisogno estremo di abbandonare i combustibili inquinanti e utilizzare l’energia rinnovabile.
Immaginate di poter usufruire dell’energia rinnovabile a buon mercato attraverso le cripto valute. Suona futuristico, ma non lo è. La Onewattsolar, una start up a Lagos (Nigeria) ha deciso di fare dell’energia rinnovabile, a buon mercato, il suo obiettivo, in modo da permettere a milioni di africani di accedere ad un energia elettrica pulita. Visto che il sole è sempre splendente soprattutto nei paesi del Nord dove ci sono molte zone aride e desertificate, Victor Alagbe fondatore della Onewattsolar, ha pensato che sarebbe stato meglio sfruttare ciò che la natura offre attraverso i panelli solari piuttosto che usare i generatori a benzina, che oltre ad essere inquinanti, hanno una manutenzione cara. Penserete: se in Italia non tutti possono permettersi i panelli solari, figuriamoci in Africa! Ed è qui che si dispiega l’idea della Onewattsolar. Questa start up come ente fornitore di energia, investe in tantissimi panelli solari e poi fornisce l’energia generata alle popolazioni facendosi pagare in cripto valute utilizzando piattaforme di una compagnia finanziaria.
Il loro investimento include anche un router potente che collezioni automaticamente i dati sui consumatori e la percentuale di energia usata, per poi determinarne il costo. L’uso delle cripto valute è per abbattere tutti i costi: il costo medio di un servizio di fornitura elettrica che usa i fossili, si aggira sui 70 naira nigeriani (0,19 dollari americani) per chilowatt. Ma il sistema della Onewattsolar è 50% meno caro del diesel, perché i costi per la manutenzione dei generatori e il loro rifornimento calano drasticamente.
Nonostante gli 8 mesi di vita di questa start up, la Onewattsolar fa già parte di Gosolar Africa, una compagnia di energia rinnovabile che opera in Africa dal 2010.
Secondo i database della World Bank il 41% dei nigeriani non ha accesso all’elettricità e l’obiettivo a breve termine che la Onewattsolar si pone è quello di lanciare inizialmente 1,000 sistemi solari totalmente funzionanti entro il 2019. Per il 2025 si impegnano a connettere un milione di case in tutta L’Africa sub-sahariana senza elettricità, con il sistema Onewattsolar.
Niamke N. Lynda