• Mar. Dic 10th, 2024

FARAFINA'S VOICE

"La cultura non fa le persone. Sono le persone a fare la cultura. Il razzismo non dovrebbe esistere, però non vinci un biscotto se lo combatti" - Chimamanda Ngozie Adichie

Yako: parola ivoriana di compassione

Ahhh l’Africa! Sembra proprio che tutto sia diverso nel continente nero. #LoSapevate che in Costa d’Avorio così come anche in Burkina Faso, per scambio culturale, basta una sola parola per compatire una persona: Yako. Dal piccolo taglio di un coltello alla perdita di un parente, si esprime compassione e sostegno nella disgrazia vissuta. Tantissime persone ignorano però il significato linguistico e etimologico di questa parola bisillaba. Yako è un’insieme di due parole baoulé (popolo Akan). Ya significa sofferenza e ko è il verbo partire. Il fatto di dire Yako a qualcuno è augurargli che la sua sofferenza vada via. Anche in Congo e in Nigeria, esistono parole simili. Ecco perché se vi capiterà di farvi male in Congo, vi diranno Tiadi e in Nigeria, sentirete Kpèlè.

1 commento su “Yako: parola ivoriana di compassione”
  1. Interessanti le etimologie delle parole. Sarebbe bello raccogliere qualche lingua del continente africano che descriva ad es. l’ospitalità e poi indagare sulla loro etimologia.

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