Questa è la storia di un’adolescente nata in un villaggio di terra rossa della Nigeria, che a 18 anni si trasferisce negli Stati Uniti per studiare. Si chiama Ada. E’ una ragazza come tante, frequenta le lezioni, esce a ballare, si ubriaca, si innamora, ma è anche come nessun’altra. La sua mente è abitata da spiriti ancestrali della sua terra, reali quanto i compagni di college con cui passa le serate. Questi spiriti l’hanno seguita nel mondo quando è nata e sono rimasti intrappolati dentro di lei. Qui, dimorano e combattono e offrono sacrifici di carne alla dea serpente che li ha partoriti, ma quando un evento minaccia di distruggere il loro fragile equilibrio, gli spiriti prendono il sopravvento e non si fermano davanti a niente pur di difendere la loro Ada.
Questo è un romanzo come nessun altro, e vale davvero la pena leggerlo, perché con una scrittura che disturba, Emezi, che si definisce “trans, non binaria e plurale”, in parte si racconta e in parte racconta la spiritualità della sua terra madre affrontando un tema complesso quanto quello della bipolarità.