L’ultimo libro del Nobel nigeriano presentato a Bookcity Milano è una raccolta di saggi che muove da una riflessione sul potere: la sua grottesca e in fondo banale fenomenologia; il suo ruolo antitetico alla libertà. Ma Il lungo cammino verso Mandelaland è anche un manifesto di speranza
la libertà non è utopia ma possibilità concreta. Si tratta di una cosa che può essere costruita in tutte le condizioni o, anche, di un percorso di consapevolezza rigorosa.
Soyinka spazia con competenza nella filosofia e nella storia e offre al lettore la sua visione lucida e politica dell’immagine di un’Africa fatta di molte Afriche e in connessione col mondo.