Ieri era la Festa del lavoro, una giornata celebrativa dei lavoratori e del lavoro, una giornata in cui ricordare le lotte per i diritti dei lavoratori. Diritti per i quali molti uomini e molte donne hanno versato non solo il sudore, ma anche il sangue. Questa ricorrenza è nota anche in Africa, ma qui siamo ancora lontani da un lavoro pagato equamente, che produce benessere per tutti e che vede la donna in prima linea e ne valorizza le competenze. Nonostante questo, molte donne stanno facendo la differenza in tutto il continente e una di queste è Sandra Aguebor.
Prima donna meccanico di Lagos, capitale della Nigeria, Sandra Aguebor-Ekperuoh, conosciuta come “lady mechanic” è la fondatrice della Lady Mechanic Initiative. La sua è un’organizzazione non governativa nata nel 2004 che insegna come riparare una macchina e diventare finanziariamente indipendenti a donne con diversi background: orfane, abusi, non diplomate, vittime dei traffici sessuali, donne sposate che vogliono mettersi in gioco e tante altre vulnerabili che non possono permettersi un’istruzione.
Nata e cresciuta in una famiglia poligama nella città di Benin, Sandra è stata spesso scoraggiata dalla madre nell’inseguire i suoi sogni, a volte con le maniere forti quando invece di occuparsi delle faccende domestiche si metteva a smontare piccoli motori per capirne il funzionamento. Ma Sandra è il tipo di donna che affronta le avversità a testa alta.
Inserita nel settore da 32 anni, e proprietaria di una garage suo da 22, Aguebor attraverso la sua iniziativa è riuscita a far diplomare migliaia di donne in 5 regioni della Nigeria. Ma intraprendere questo cammino non è un letto di rose perché il settore della meccanica è monopolizzata dagli uomini da generazioni e generazioni e questo ha significato lavorare cinque volte più duramente degli uomini, per dimostrare le sue capacità e competenze.
E’ il più bel lavoro del mondo, anche per le donne perché le donne sono più adatte ai lavoro tecnici di alta qualità.