Le olimpiadi sono da sempre una grande vetrina sportiva globale. Atleti e Atlete da tutto il mondo si ritrovano per mettersi alla prova e dimostrare quanto sacrificio, sudore, allenamento e tenacia portino al successo al di là del colore della propria pelle e della classe sociale.
Nella storia dello sport ci sono stati molti atleti e atlete afroamericani che hanno lasciato il segno: Jesse Owens che alle olimpiadi del 1936 confuta la teoria della superiorità della razza ariana; John Carlos e Tommie Smith che alle olimpiadi del ’68 alzano il pugno al cielo come simbolo di protesta alle ingiustizie contro i neri in America; Wilma Rudolph la donna ad aprire la strada delle olimpiadi alle donne nere nel 1956; Vonetta flowers la prima donna nera a vincere ai giochi invervali nel 2002 e tanti altri.
Ma ci sono anche dei campioni che dall’Africa hanno lasciato il segno nella storia dello sport. GEORGE WEAH
Liberiano classe ‘66, è stato un calciatore del milan 1995 al 2000. Nel 1995 vince il Pallone d’Oro, diventando il primo calciatore non-europeo ad aggiudicarsi il titolo. Dopo aver giocato nel Monaco, Paris Saint-Germain, Milan, Chelsea, Manchester City e Olympique Marsiglia, si ritira nel 2002 e nel 2018 è diventato presidente eletto della Liberia, primo e unico predisidente africano nero.
MANUTE BOL
Sudanese classe ’62, nasce in un villaggio di pastori e raggiunge l’incredibile altezza di 2,31 metri. Si sposta negli Stati Uniti per il college, dove il suo talento nel basket lo fa entrare in NBA. Ha contribuito allo sviluppo del Sudan fondando tante associazioni benefiche, scuole e strutture per i più giovani. Ha lasciato questo mondo nel 2010 per una malattia che aveva da tempo.
JODY SCHECKTER
Sudafricano pilota per due anni in Formula 1 per la Ferrari. Nato e cresciuto a East London, esordisce con la scuderia del cavallino nel 1979 riuscendo nello stesso anno a vincere il titolo mondiale e tre Gran Premi. Ad oggi, rimane l’unico pilota africano campione del mondo di Formula 1.
HASSIBA BOULMERKA
Prima donna algerina a conquistare medaglie d’oro nei mondiali e nelle Olimpiadi di Atletica.
Boulmerka nasce nel 1968 a Costantine, in Algeria, dove inizia la sua vita da atleta in una società che non tollerava questi tipi di iniziativa femminili visto che viso, gambe e braccia sono sempre scoperte. Nonostante il naso storto dei radicalisti religiosi, Boulmerka trionfa ai mondiali di Tokyo nel ’91 e alle Olimpiadi di Barcellona nel ’92.
ABEBE BIKILA
Maratoneta etiope nato nel 1932 in un piccolo villaggio, partecipa e vince la maratona nei giochi olimpici di Roma 1960, correndo senza scarpe. In un momento storico in cui il colonialismo si stava smantellando Bikila diventa il primo africano a vincere un oro olimpico. L’impresa viene ripetuta nel ’64 a Tokyo, e partecipa alle paralimpiadi del ’72 come arciere, dopo che un incidente lo aveva paralizzato.