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FARAFINA'S VOICE

"La cultura non fa le persone. Sono le persone a fare la cultura. Il razzismo non dovrebbe esistere, però non vinci un biscotto se lo combatti" - Chimamanda Ngozie Adichie

Vi siete mai chiesti perché i colori delle bandiere africane sono simili tra loro? Come potete vedere i colori prevalenti sono verde, rosso, giallo e nero; ma che cosa rappresentano?

Dovete sapere che questi sono i colori di due bandiere: quella etiope e quella dell’unità africana, il panafricanismo. Verde – giallo – rosso la prima bandiera che è quella tradizionale del movimento rastafari dell’Etiopia, e rosso – nero – verde la seconda bandiera.

Dovete sapere che la prima bandiera, quella dell’Etiopia, è stata presa come modello dagli altri stati a mano che esse diventavano indipendenti. Questo perché L’Etiopia era uno stato modello di indipendenza e libertà: eccetto per la breve occupazione italiana lo stato etiope era rimasto fuori dalle influenze coloniali europee.

I colori del panafricanismo, invece, che illustrano l’orgoglio e la storia di tutti gli africani iniziano ad essere progettati nel 1900 da membri di spicco della comunità nera in America e solo nell’agosto del 1920 vennero proclamati ufficialmente nella convenzione di Madison square Garden (New York) e adottati dalla Universal Negroes Improvement Association (UNIA). Questi colori designano una precisa caratteristica comune a tutti gli stati: il Rosso indica il sangue nobile di tutta la stirpe africana versato per l’indipendenza del continente dai colonizzatori europei; il Nero sta per il colore della pelle imperiale e dignitosa della popolazione africana; il Verde indica la ricchezza naturale incontaminata del continente. Negli anni 60 in America questa bandiera era un simbolo potente di orgoglio.

Il periodo tra gli anni ’50 e ’60 sono stati il periodo della decolonizzazione Africana e il primo stato a rendersi indipendente fu il Ghana nel 1957 e la nascente repubblica adottò i colori della bandiera etiope.

Con la decolonizzazione e le varie indipendenze, gli stati iniziarono ad adottare sia i colori della bandiera etiope che quelli della bandiera panafrica combinandole tra di loro in modi differenti e attribuendo ai colori un significato particolare, significati che nel complesso però rimangono sempre gli stesi: Verde la natura incontaminata, Rosso il sangue versato, Giallo la richezza delle risorse, Nero il popolo africano.

Di Lynda Niamke

Dottoressa in Lingue e culture per l’editoria e in Giornalismo e cultura editoriale. Nata in Costa d'Avorio trasferitasi in Italia all'età di 8 anni, vi ha seguito tutta la sua formazione scolastica. L' amore per l'Africa, la port a fare un'esperienza in Ghana, dove perfeziona quelle che sono le sue conoscenze e competenze orali e tecniche nell'ambito del giornalismo.

2 commenti su “Le bandiere africane, uguali ma diverse”
  1. L’approfondimento è molto bello, però sarebbe bello se ci fosse anche un’approfondimento sulla Liberia, che mi sembra uno Stato piuttosto interessante. Molto bello il sito!

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