Mansa Musa fu il decimo re dell’impero del Mali che comprendeva gli attuali Mali, Burkina Faso, Zambia, Senegal, Guinea, Guinea Bissau, Mauritania e una parte della Costa d’Avorio. Iniziò a governare nel 1312 dopo esser stato designato dal re, suo padre, come rappresentante durante il suo viaggio verso la Mecca. La sua inestimabile ricchezza proveniva dalle sue miniere d’oro e di rame, ma anche dal suo commercio di sale attraverso il Sahara.
A renderlo famoso in tutto il continente, nel medio oriente e in Europa fu il suo pellegrinaggio alla Mecca avvenuto nel 1324. Partì con un totale di 60 mila persone tra le quali 12 mila servi, dei messaggeri vestiti di seta e dei portatori di borse. Secondo alcuni racconti, viaggiavano su 80 dromedari carichi di oro in polvere di un peso tra 23 e 127 chilogrammi ciascuno. Il re Musa fornì viveri e tutto il necessario per il viaggio agli uomini e agli animali. In ogni città che attraversò, offrì le sue ricchezze. E non importava in quale località si trovasse di venerdì, vi faceva costruire una moschea perché è il giorno di preghiera per i musulmani.
Tuttavia questa sua incontrollabile generosità ebbe degli effetti secondari devastanti: l’economia delle regioni che attraversò si danneggiò. Al Cairo, a Medina e alla Mecca, l’afflusso improvviso d’oro provocò una svalutazione del metallo che durò per dieci anni. Il prezzo dei beni di consumo subì una forte inflazione per il fatto che il mercato tentasse di adattarsi all’abbondanza di ricchezze. Per rimediare al torto che aveva causato facendo del bene, Musa ricomprò ai creditori del Cairo tutto l’oro che poté ad alto interesse. Fu la prima e unica volta nella storia in cui un uomo ebbe il controllo completo sul prezzo dell’oro.
La sua fortuna, allora non stimabile, è stata analizzata dal sito statunitense Celebrity Net Worth e Mansa Musa sarebbe l’uomo più ricco della storia con una ricchezza stimata a 400 miliardi di dollari attuali, cioè quasi 339 miliardi di euro.
All’occasione del cinquantesimo anniversario di indipendenza del Mali, nel 2010, il celebre uomo di affari maliano Aliou Diallo creò la moneta d’oro commemorativa Mansa Moussa.
Andress Kouakou