Ormai è passata una settimana dal weekend del black friday e anche quest’anno la rete non ha avuto pietà con le bufale su questa tradizione americana. La fake news che ha attirato la mia attenzione è quella seconda la quale il black friday, che significa “venerdì nero”, nasca da una tradizione schiavista in cui il venerdì 23 i negrieri vendevano nelle piazze molti schiavi invenduti, a basso prezzo, per poi andare a fare altra scorta.
Ora che gli schiavi venissero venduti nelle piazze ai migliori offerenti, lo si sa, ma che da questa pratica risalga questa giornata commercialmente importante per gli americani, è tutta un’altra cosa!
Che cosa è veramente il black friday e da cosa ha origine?
Il venerdì nero è negli stati uniti il giorno dopo il Giorno del ringraziamento che apre le porte alla stagione degli acquisti natalizi. Quale sia l’origine esatta del Balck friday, non si sa ma pare che il nome derivi dal fatto che il primo giorno della stagione degli acquisti è sempre carattaterizzata da una pesante congestione del traffico stradale. Altre ipotesi sono quelle che fanno risalire questa tradizione alle annotazioni dei libri contabili dei commercianti, che dal color rosso che indica le perdite, passavano al color nero che invece indica i guadagni che gli esercizi commerciali registravano in quel periodo dell’anno.
Il primo black friday della storia è quello successivo al ringraziamento del 1924, in cui Macy’s, una catena di distribuzione americana, organizzò la prima celebrazione dell’apertura della stagione degli acquisti. Da lì il fenomeno black friday esplose in tutta l’America per poi arrivare anche in Europa con tanto successo.
Ora bisogna anche notare che se questa pratica è ottimale per le casse dei commercianti, non tanto lo si può dire per il numero enorme di episodi di violenza ed incidenti che macchiano questa usanza. Tutti noi abbiamo visto video in cui una fiumana di persone aspetta il momento dell’apertura dei grandi magazzini, per poi cercare di entrare per primi, tra spintoni e cadute; oppure persone contendersi i prodotti arrivando anche a pichiarsi letteralmente. Secondo i ricercatori Sharron Lennon, Minjeong Kim, Kim Johnson, con il passare degli anni il black friday sta diventando sempre più violento perché in quella occasione i consumatori mostrano il loro lato peggiore. Lotte, uso dello spray al peperoncino, saccheggi e danni ai negozi, furti e sparatorie vengono sempre più registrati perciò la Occupational Safety and Health Administration ha rilasciato una linea guida ai venditori su come evitare danni fisici e/o morte.
Perché succede tutto questo, vi chiederete. Per l’unicità del momento: supersconti in tutte le catene commerciali su prodotti altamente desiderati e l’offerta che è meno della domanda. Tutto questo porta a atteggiamenti agressivi da parte dei consumatori che lottano per la sopravvivenza e per tornare a casa vittoriosi.
Niamke N. Lynda