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FARAFINA'S VOICE

"La cultura non fa le persone. Sono le persone a fare la cultura. Il razzismo non dovrebbe esistere, però non vinci un biscotto se lo combatti" - Chimamanda Ngozie Adichie

Beyoncé, di nuovo tra polemiche di plagio.

L’ape regina sta ricevendo un sacco di applausi per il suo nuovo video “Spirit + Bigger”, dalla colonna sonora de “Il Re Leone”, ma sta anche ricevendo critiche e accuse per aver copiato un artista sudafricano. Gli esperti hanno notato delle similitudini tra il video di Beyoncé e di Petite Noir.

Il lavoro di Petite Noir è stato condiviso nel 2018 e conta 1,9 milioni di visualizzazioni su YouTube, mentre il video di Beyoncé, pubblicato solo venerdì scorso, ha già 4 milioni di visualizzazioni.

La colonna sonora de “Il Re Leone” si chiama The Gift, mentre il mini-album di Noir, diretto da Rharha Nembhard è chiamato La Maison Noire: The Gift and the Curse. Le similitudini sono sia nella canzone che nel video.

I Fan di Noir hanno avuto un bel po’ da ridire sui social questo weekend.

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“Quindi la vostra Beyonce preferita ha scelto una vita di plagio eh? Che vergogna! Con tutte quelle idee nel mondo, lei decide sempre di copiare il duro lavoro e la creatività degli altri? Dovrebbe chiedere un po’ di aiuto a sua sorella Solange”.

“Come puoi produrre un intero album per promuovere gli artisti africani emergenti e scopiazzarne uno in modo così flagrante? Sono veramente triste del fatto che Beyonce non abbia dato credito all’arte di Petit Noir nel suo video”.

Bisogna ricordare che per il suo nuovo album, colonna sonora del film in questione, Beyoncé ha collaborato con famosi cantanti africani come Salatiel dal Camerun, Yemi Alade, Tiwa Savage, Mr Eazi e Wizkid dalla Nigeria, Shatta Wale dal Ghana e Moonchild Sanely dalla Sudafrica.

Di Andress Kouakou

Dottoressa in Mediazione linguistica e in Giornalismo e cultura editoriale, Andress Kouakou è nata in Costa d'Avorio dove ha trascorso una parte della sua adolescenza. Si è poi trasferita in Italia, all'età di 14 anni tramite ricongiungimento famigliare, dove ha proseguito la sua formazione scolastica. Prima di abbracciare il sogno delle parole, aveva scelto l'ambito meccanico nel quale ha conseguito il diploma. Un perito meccanico che sceglie le lingue, possiamo dire che la sua è una vera e propria riconversione ;) Ha così concluso il suo percorso universitario con un tirocinio a Parigi in una web radio dove ha acquisito competenze orali e tecniche.

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