Un titolo al quanto bizzarro, ma divertente che corona la copertina di questo diario introspettivo di Fatou alla ricerca delle sue radici e della sua identità africana.
Ndeye Fatou Faye, Andy per tutti, è una giovane ragazza di origini senegalesi nata e cresciuta in Veneto. Cresciuta in due famiglie, quella senegalese e quella italiana, Fatou si divide da tutta la vita tra le due culture tanto diverse tra loro, ma a lei molto care. Iscritta al terzo anno di scienze per l’Investigazione e la sicurezza a Narni (TR), Fatou ha voluto cimentarsi con la scrittura scrivendo un articolo sulla sua esperienza di viaggio in Senegal nell’estate 2014. L’articolo diventa poi un progetto editoriale che si corona a maggio con la pubblicazione di Allergica al pesce, Hakuna matata in cui Fatou racconta il suo viaggio nel suo paese d’origine, il tutto arricchito dalla sua crescita personale alla scoperta del meraviglioso Senegal. I temi affrontati sono temi di attualità come il viaggio, la migrazione, l’integrazione, la famiglia, l’istruzione, il razzismo, la donna nella società moderna.
Il fatto di avere più culture, ma allo stesso tempo non essere completamente accettati da nessuna di esse può portare a una chiusura verso il mondo come tecnica di difesa. E’ quello che è successo a me prima di questo viaggio di cui racconto: non sapevo chi era o cosa voleva la vera me e non mi sentivo parte di nessuna cultura pur avendone due….
Scritto come un diario introspettivo, Allergica al pesce è una raccolta di ricordi, scritti seguendo il flusso di coscienza, senza nessuna pretesa di organizzazione iper razionale. Quello su cui fa leva la scrittrice è una scrittura semplice e colloquiale e le descrizioni sensoriali attraverso i quali guida il lettore tra un ricordo e l’altro sul cammino della sua crescita verso la presa di coscienza delle potenzialità che avere due culture offre.
Ve lo consigliamo calorosamente!