• Sab. Gen 25th, 2025

FARAFINA'S VOICE

"La cultura non fa le persone. Sono le persone a fare la cultura. Il razzismo non dovrebbe esistere, però non vinci un biscotto se lo combatti" - Chimamanda Ngozie Adichie

Ikhlas Khan, lo schiavo africano nero diventato premier in India

Se ci state seguendo anche solo da un mese, sapete sicuramente quanto sia importante per noi, il tema della schiavitù. Di quanto la tratta negriera abbia concorso agli spostamenti pericolosi e involontari dei popoli africani su tutto il globo, se ne potrebbe parlare all’infinito. Innumerevoli etnie sono state costrette a lasciare case, culture e tradizioni, ritrovandosi spaesate e male accette in territori sconosciuti da loro. Fortunatamente, non si è sempre trattato di storie tristi che finivano male.

Infatti, in Marocco, alcuni neri africani chiamati Abid al-bukhari (esercito di neri creato dal Sultano Moulay Ismail) sono riusciti a cambiare il loro status di domestici e ad accedere ad alti ranghi sociali.
Lo stesso è stato per il generale Malik Ambar in India.

Ikhlas Khan e Muhammad Adil Shah

Ad attirare la nostra attenzione oggi, è il caso di Doulat Khan conosciuto anche come Ikhlas o Khawas Khan.
Generale delle armate di Bijapur, sotto il commando del giovane settimo sultano d’India, Muhammad Adil Shah, Khan è riuscito a sconfiggere l’esercito del potente impero moghul. Come riconoscenza, venne nominato primo ministro del palazzo, facendolo diventare il primo nero africano a ricoprire questa carica. Peccato che si trovi poco, quasi niente, delle sue imprese nella storia scritta. Però dalla storia orale, si è scoperto che con il suo aiuto, a Bijapur sotto il comando di Adil Shah, regnava la pace e la prosperità.