“Le carovane arrivavano all’alba. Le carovane arrivavano quando il sole era altissimo nel cielo. Le carovane arrivavano quando la mezzanotte aveva avvolto ogni cosa in un blu vellutato. L’unica cosa certa è che sarebbero arrivate prima della fine della stagione secca. Adesso, però, non era più così”.
Wurche è una principessa mascolina e selvatica. Abituata a comandare, sogna di governare insieme al padre e ai fratelli, per risolvere i conflitti interni e contrastare le rappresaglie degli europei, ma per suggellare un’alleanza viene data in sposa. Aminah è timida e sensuale, cucina per le carovane di passaggio, e le piace creare cose con le mani; sogna di cucire scarpe come suo padre e viaggiare per venderle. Le loro strade si incrociano a Salaga, la città degli schiavi, quando durante la guerra nell’Africa precoloniale i mercanti di schiavi vi portano il loro bottino. Salaga, la città dai cento pozzi. I sogni e il destino di due donne tanto diverse (principessa e schiava), s’infrangono ma entrambe hanno in comune una cosa: conquistarsi la libertà.