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FARAFINA'S VOICE

"La cultura non fa le persone. Sono le persone a fare la cultura. Il razzismo non dovrebbe esistere, però non vinci un biscotto se lo combatti" - Chimamanda Ngozie Adichie

Igbo Landing è un sito storico situato a Dunbar Creek, sull’isola di St Simons, nella contea di Glynn, in Georgia (USA). Nel 1803, vi ha avuto luogo uno dei più grandi suicidi collettivi di schiavi quando degli Igbo presi in cattività dall’attuale Nigeria sono stati portati sulla costa georgiana.

Nel maggio del 1803, gli Igbo e altri ouest-africani arrivarono a Savannah, in Georgia sulla nave negriera Wanderer. Erano stati comprati per circa 100 dollari ciascuno dai mercanti di schiavi John Couper e Thomas Spalding per essere poi rivenduti nelle piantagioni degli stati vicini. Gli schiavi incatenati erano ammucchiati sul ponte di una nave costiera, il York, che doveva portarli a St Simons. Durante il viaggio, circa 75 schiavi Igbo si ribellarono e presero il controllo della nave, facendo annegare i loro sequestratori. Così facendo, la fecero naufragare a Dunbar Creek. Gli eventi che si susseguirono restano tutt’oggi poco chiari. Sappiamo solo che gli Igbo sbarcarono cantando, guidati dal loro grande capo. Sotto commando suo, camminarono tutti verso le acque del ruscello Dunbar dove si suicidarono in massa. Roswell King, un sorvegliante bianco della piantagione vicina scrisse per primo il racconto dell’episodio. Lui e un altro uomo, identificato come il capitano Patterson, ritrovarono 13 corpi annegati. Si pensa che la parte restante sia sopravvissuta e scappata via.

Donovan Nelson

Malgrado il numero incerto di morti, questo episodio ha segnato una storia di forte resistenza. Igbo Landing ha acquisito un’enorme importanza simbolica nella tradizione afroamericana locale. Il suicidio è stato definito come il primo passo verso la libertà della storia degli Stati Uniti. La popolazione locale afferma che Dunbar Creek fosse infestato dalle anime degli schiavi deceduti. Per tanti secoli, molti storici hanno messo in discussione il suicidio di massa suggerendo che tutto l’episodio fosse una leggenda, ma i resoconti di Roswell King e altri lo confermano come episodio verificatosi. La storia degli Igbo, che hanno preferito la morte alla schiavitù, venne quindi registrata dai membri della Federal Writers Project a partire da diverse fonti orali.

Donovan Nelson

In settembre 2002, la comunità afroamericana di St Simons ha organizzato una commemorazione di due giorni con degli eventi legati alla storia degli Igbo e un corteo sul sito del suicidio in massa. I partecipanti venivano da tutte le parti degli Stati Uniti e non solo, anche dalla Nigeria, dal Brasile e da Haiti. Il sito è stato definito sacro ed è stato chiesto alle anime di riposare in pace. Nelle scuole della Georgia, viene insegnata la storia di Igbo Landing.

Di Andress Kouakou

Dottoressa in Mediazione linguistica e in Giornalismo e cultura editoriale, Andress Kouakou è nata in Costa d'Avorio dove ha trascorso una parte della sua adolescenza. Si è poi trasferita in Italia, all'età di 14 anni tramite ricongiungimento famigliare, dove ha proseguito la sua formazione scolastica. Prima di abbracciare il sogno delle parole, aveva scelto l'ambito meccanico nel quale ha conseguito il diploma. Un perito meccanico che sceglie le lingue, possiamo dire che la sua è una vera e propria riconversione ;) Ha così concluso il suo percorso universitario con un tirocinio a Parigi in una web radio dove ha acquisito competenze orali e tecniche.

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