Nata il 20 marzo 1949 a Bamako, in Mali, Pierrette Herzberger-Fofana è una politica tedesca. membro dell’Alleanza 90/I verdi (Die Grunen), è stata eletta eurodeputata nel 2019. Da donna nera cresciuta in Senegal, è in perpetua lotta per i diritti delle donne e dei bambini. Infatti, ha avviato campagne contro le mutilazioni genitali e ha chiesto l’intervento dell’UE a sostegno della Nigeria per garantire la sicurezza nel paese per i più deboli.
Quindi quando il 16 giugno, è stata vittima di violenze da parte della polizia belga, non ci poteva essere persona migliore per raccontare l’umiliazione subita dalle persone molestate al Parlamento Europeo.
“Vorrei informarvi a tutti voi colleghi che sono stata vittima di brutalità poliziesca da parte della polizia belga. Considero ciò come atto discriminatorio a tendenza razzista. Ieri, uscendo dalla Gare du Nord, ho visto nove poliziotti molestare due ragazzi neri. Avevo il mio telefono in mano. Ho fatto una foto della scena con il mio telefono. Cosa assolutamente legale! I poliziotti si sono avvicinati a me, mi hanno strappato il telefono dalle mani. Quattro tra i nove poliziotti armati mi hanno spinta contro il muro con violenza. Hanno strappato con forza la mia borsa, mi hanno placcata al muro, gambe divaricate e uno di loro voleva palparmi. Mi hanno trattata in modo umiliante. Quando ho detto ai poliziotti che sono un’ europarlamentare, non mi ha creduto malgrado il fatto che avesse in mano i miei due passaporti, tra i quali, il mio lasciapassare del Parlamento Europeo. Mi ha chiesto la carta di soggiorno sul territorio belga. Gli ho mostrato la carta di residenza e il mio badge del Parlamento che avevo al collo. Ho sporto denuncia oggi 17 giugno perché non ci si può sorvolare su queste violenze poliziesche in questo preciso momento dove il mondo intero ha visto le conseguenze della brutalità poliziesca. Quest’esperienza è stata traumatica per me, ma eccomi anche se ho passato la notte intera a scrivere, qui al Parlamento e non ho avuto il coraggio di uscire fino alle 6 del mattino. Dobbiamo quindi prendere delle misure concrete per molti di coloro che non sono qui e che non sono riusciti a sfuggire alle violenze. Vi ringrazio!”, ha raccontato l’onorevole Pierrette Herzberger-Fofana al Parlamento Europeo prima di scoppiare in lacrime davanti ai suoi colleghi e al Presidente, il giornalista David Sassoli. In seguito, le ha chiesto di raggiungerlo nel suo ufficio per raccontargli l’accaduto con maggior dettagli in modo da poter chiedere chiarimenti alle autorità belghe.
“Credo proprio che dovranno delle spiegazioni”
David Sassoli