Già indipendente dal 1966, Barbados, l’isola più orientale dei Caraibi a 300 km dal Venezuela, ha festeggiato il suo passaggio al regime repubblicano dopo circa quattro secoli di sottomissione al sovrano britannico. Come primo atto da Repubblica, il governo ha designato la Star come eroina nazionale.
Nata nelle Barbados 33 anni fa, a Rihanna era già stato conferito (nel 2018) il titolo di ambasciatrice plenipotenziaria dello stato insulare, incaricata di promuovere il turismo, l’istruzione e gli investimenti.”Rihanna ha fatto sognare il mondo intero con la sua ricerca dell’eccellenza, la sua creatività, la sua disciplina e soprattutto il suo straordinario impegno per la sua terra natale”, raccontava la première barbadiana Mia Mottley ai dignitari riuniti per la cerimonia ufficiale durante la quale ha prestato giuramento la nuova presidentessa eletta a ottobre, Sandra Mason. “A nome di un paese grato e di un popolo ancora più orgoglioso, vi presentiamo la persona designata come eroe nazionale delle Barbados, l’ambasciatrice Robyn Rihanna Fenty”, ha continuato Mottley, invitando la cantante di R&B a unirsi a lei. “Possa tu continuare a brillare come un diamante e coprire il tuo paese di onore con le tue parole e azioni “, ha terminato, accennando a uno dei più grandi successi della cantante, Diamonds “(2012).
La cerimonia si è svolta in presenza del principe Carlo che ha riconosciuto “la spaventosa atrocità della schiavitù” subita dagli abitanti dell’isola durante la colonizzazione britannica. La cerimonia non era aperta al pubblico, ma è stato sospeso il coprifuoco legato alla pandemia per permettere al popolo di godersi i festeggiamenti.
Fonte: Le Journal de Montréal
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