Tra le varie azioni che l’ecologia richiede per affrontare i problemi del pianeta, c’è quello di ridurre il consumo dell’acqua. Come? Chiudendo i rubinetti quando ci si lava i denti, usando lavatrici e lavastoviglie a pieno carico, annaffiando di sera e non per ultimo tra bagno e doccia scegliere la doccia, di 2 minuti però.
In un contesto di siccità, queste azioni che per molti potrebbero essere banali, sono veramente dei salvavita e molti stati Africani lo sanno bene. A Johannesburg, quest’anno, la stagione secca che va da settembre a marzo, sta mettendo a dura prova i fornitori di acqua, i quali hanno chiesto ai residenti di utilizzarne meno per evitare il collasso del sistema idrico. Rand Water e Johannesburg Water questa domenica, hanno infatti dichiarato che l’elevato consumo d’acqua da parte dei residenti ha portato i serbatoii a livelli significativamente bassi. E allora come risparmiare ? Le aziende hanno chiesto di limitare le docce a due minuti, lavare le auto solo nei fine settimana usando i secchi, di smettere di riempire le piscine, di evitare di irrigare giardini e prati con acqua pulita e di riparare o segnalare perdite d’acqua, finché non finirà il periodo di scarsità.
Johannesburg è attualmente soggetta a restrizioni idriche, restrizioni che hanno una cadenza annuale e che spesso durano per tutta la stagione secca, mettendo a dura prova le istituzioni come gli ospedali.