Il 2020 ha portato grandi sofferenze a tante persone in tutto il mondo. Molti personaggi pubblici, artisti, politici, famigliari e persone vicine a tanti di noi, ci hanno lasciati dopo aver contratto il corona virus. Come avrete sicuramente appreso ieri cari farafiniani, a lasciarci questa volta è stato Jerry John Rawlings, ex presidente dello stato del Ghana. Chi era Rawlings?
Nato ad Accra il 22 giugno 1947 dall’unione tra un ufficiale scozzese dell’amministrazione coloniale e Victoria Agbotui di etnia Ewew, Rawlings è stato il Presidente del Consiglio Militare Supremo del Ghana (giugno -settembre 1979), Presidente del Consiglio di Difesa Nazionale (1981-1993) e il nono presidente dello stato (1993-2001) dopo la sua indipendenza del 1957. Dopo essersi diplomato nel 1966 all’Achimota school, la sua carriera inizia nella base dell’aviazione militare nazionale a Takoradi: nell’agosto del 1967 viene nominato ufficiale cadetto di volo dell’Air Force ghanese. A un mese di distanza venne selezionato come Ufficiale di formazione dei cadetti all’accademia militare di Teshie (distretto di Accra) e infine nell’aprile del 1969 viene promosso luogotenente di volo.
Durante gli anni di servizio militare con l’aviazione, Rawlings è stato testimone del deterioramento della disciplina e della morale, specchio della corruzione del regime del Consiglio Militare Supremo. Grazie al suo avanzamento di carriera, è entrato in contatto con molte classi privilegiate e i loro valori sociali che non hanno fatto altro che consolidare la sua presa di coscienza sulle ingiustizie sociali. Questo lo ha portato a discutere apertamente delle sue idee sociali e politiche a una cerchia sempre più larga di amici e colleghi che credevano nella sua visione della società.

Nel maggio del 1979, insieme ad altri sei uomini, Rawlings è stato chiamato a comparire davanti alla Corte Marziale con l’accusa di essere stato a capo di un ammutinamento composto da ufficiali junior e uomini dell’armata ghanese nel periodo di giugno dello stesso anno. ci fu una reazione molto forte da parte della società pubblica che aveva conosciuto ed iniziato ad amare le idee di questo uomo; ma la reazione ancora più forte è arrivata dal mondo militare quando Rawlings ha raccontato alla corte le varie ingiustizie che lo hanno portato all’azione. A differenza di chi voleva che gli fosse dato una dura condanna, la Corte si pronunciò per gli arresti domiciliari. Alla seconda comparizione davanti alla corte, gli viene revocato l’arresto e da qui con il sostegno di militare amici e civili, guidò una rivolta che estromise definitivamente dall’incarico il Consiglio Militare Supremo e portò alla nascita del Consiglio Rivoluzionario delle forze armate.
Rawlings rimarrà nella storia del Ghana come i suoi predecessori, per aver guidato il paese durante il periodo di transizione e per aver portato al ripristino delle istituzioni democratiche senonché alla nascita della Quarta Repubblica e per aver contribuito alla fondazione del Congresso Democratico Nazionale.
Se in Africa ci fossero stati e ci fossero degli uomini come lui, oggi avremmo un continente molto più migliore di quanto sia ora.